Regolamento

Regolamento

La Biblioteca di Filosofia di Sapienza Università di Roma, di seguito denominata Biblioteca di Filosofia o semplicemente Biblioteca, conforma il proprio Regolamento al Regolamento-quadro dei servizi di biblioteca emanato con D.R. n. 1963 del 18 agosto 2014 e lo rende pubblico sul proprio sito web e su quello del Centro Sistema Bibliotecario di Ateneo, di seguito denominato CSB.

Natura e missione della Biblioteca

La Biblioteca di Filosofia documenta nella sua continuità la cultura filosofica italiana e straniera e le discipline affini, attraverso la valorizzazione del ricchissimo patrimonio librario posseduto e l'acquisizione delle opere che ne sono l'espressione; offre agli studenti, ai docenti, ai ricercatori, ai dottorandi e agli studiosi delle discipline filosofiche, gli strumenti di studio e di ricerca, con particolare riguardo alle fonti letterarie e alle opere di consultazione sia generali che specialistiche; offre ai discenti i necessari sussidi per gli studi che compiono nelle suddette aree; assume e coordina iniziative e servizi in campo biblioteconomico e bibliografico.

La Biblioteca di Filosofia, nei limiti consentiti dalle risorse umane e strumentali disponibili, pone il massimo impegno per:
1. assicurare l’accesso degli utenti alle sale di consultazione e di lettura e alle postazioni dedicate alla ricerca;
2. garantire l’accesso alle collezioni cartacee ed elettroniche, tramite il catalogo di ateneo, gli altri cataloghi in linea e le ulteriori risorse messe a disposizione dalla Biblioteca, assicurando la correttezza e completezza dei dati relativi al materiale bibliografico acquisito dalla propria biblioteca;
3. erogare i servizi a tutti gli utenti istituzionali nel rispetto dell’uguaglianza dei diritti e della semplificazione delle procedure;
4. assicurare i servizi nell'ambito delle modalità stabilite, con continuità e regolarità, comunicando tempestivamente qualsiasi modifica o interruzione degli stessi e adoperandosi – nel caso di interruzione – al ripristino del servizio nel più breve tempo possibile;
5. garantire un’adeguata informazione sulle attività, sui servizi offerti e sulle modalità di fruizione degli stessi, aggiornando regolarmente il proprio sito Web e la propria pagina nell’anagrafe delle biblioteche del Sistema Bibliotecario;
6. gestire, in tutti i casi in cui le biblioteche corrispondenti utilizzano analoghe procedure, la circolazione dei documenti con procedura automatizzata, utilizzando i software acquisiti dall’Ateneo o, se nell’interesse degli utenti consentono performance superiori, anche altri software a ciò destinati;
7. valorizzare il patrimonio posseduto secondo la mission della Biblioteca e la tradizione degli studi filosofici.

Per raggiungere i propri fini istituzionali, la Biblioteca di Filosofia opera secondo il seguente Regolamento

Art. 1: Utenti

Sono utenti della Biblioteca di Filosofia:
1. gli utenti istituzionali di Sapienza Università di Roma per tutto il tempo di vigenza del rapporto: studenti, docenti, professori emeriti, ricercatori, dottorandi, borsisti, personale tecnico-amministrativo e tutti coloro che hanno un rapporto di studio e di lavoro (anche temporaneo ma istituzionale) con l'Università Sapienza, il Policlinico Umberto I e l’Azienda Ospedaliera Sant’ Andrea e le Sedi esterne decentrate;
2. docenti e ricercatori a riposo del Dipartimento di Filosofia;
3. altri utenti autorizzati temporaneamente dalla direttrice della Biblioteca sulla base degli interessi scientifici e culturali dei richiedenti. Le autorizzazioni concesse da altre biblioteche appartenenti al CSB non sono automaticamente valide per la Biblioteca di Filosofia.

Art. 2: Orario di apertura al pubblico e accesso

La Biblioteca di Filosofia garantisce il più ampio orario di apertura al pubblico, sulla base delle risorse umane di cui dispone e delle esigenze della propria principale utenza di riferimento. L’orario standard di apertura è il seguente: dal lunedì al venerdì ore 9.15-19.15, con erogazione dei servizi dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30.

L’orario di apertura e di accesso ai servizi è chiaramente indicato nel sito web della Biblioteca e sul sito di CSB, oltre che con avvisi cartacei affissi all’ingresso e nella bacheca.

Ogni eventuale riduzione di orario viene tempestivamente comunicata al pubblico attraverso avvisi cartacei e/o online sul sito della Biblioteca e tramite i social network.

L’accesso, oltre agli utenti istituzionali di cui all’Art.1, è consentito a chiunque abbia interesse a utilizzare il patrimonio della Biblioteca.

Per l’accesso alle Sale gli utenti esibiscono un documento di riconoscimento valido, che sarà trattenuto per tutto il tempo della permanenza, e viene loro assegnato un posto numerato. Gli utenti sono tenuti ad accomodarsi nel posto indicato; nel caso di assenza prolungata oltre i 30 minuti, sono tenuti a lasciarlo libero.

Agli utenti diversamente abili è riservato un adeguato numero di posti di studio.

La Biblioteca non assume nessuna responsabilità sugli oggetti lasciati incustoditi.

Art. 3: Servizi

La Biblioteca di Filosofia offre ai propri utenti i seguenti servizi:

  1. consultazione in sede di tutto il materiale;

  2. digitalizzazione del patrimonio antico e moderno anche in convenzione con altri Enti detentori dei diritti;

  3. prestito locale (giornaliero, notturno, prolungato);

  4. prestito Interbibliotecario (ILL) e fornitura di articoli (DD);

  5. reference (informazione bibliografica, assistenza e orientamento);

  6. corsi di formazione per gli utenti (livello di base e avanzato);

  7. servizi online da catalogo;

  8. servizi per la ricerca;

  9. servizi per la didattica;

  10. riproduzione fuori sede nel rispetto della normativa sul copyright;

  11. servizi speciali dedicati agli utenti diversamente abili;

  12. pagine social ufficiali della Biblioteca;

  13. organizzazione di eventi e mostre.

Art. 4: Consultazione in sede

La consultazione del patrimonio documentario è consentita a tutti gli utenti. Le consultazioni, di norma, vengono registrate nel sistema automatizzato di gestione dei servizi.

Gli utenti possono richiedere in lettura non più di cinque testi alla volta che dovranno essere restituiti prima di uscire dalla biblioteca.  E' possibile lasciare in deposito per una settimana i documenti ricevuti in lettura. Nella Sala di consultazione sono a disposizione, in scaffali aperti, le opere di interesse generale collocate secondo la Classificazione Dewey e le fonti filosofiche disposte secondo l’ordine alfabetico degli autori. 

Gli utenti hanno la facoltà di richiedere l’autorizzazione alla riproduzione dei documenti, che viene concessa nei limiti della normativa sul diritto d'autore. Sono esclusi dalla riproduzione il materiale antico e di pregio o comunque suscettibile di danneggiamento e i libri in cattivo stato di conservazione. Deroghe possono essere concesse dalla direttrice della Biblioteca. Sono altresì esclusi i libri sottoposti dall’editore a particolari limitazioni.

Art. 5: Prestito locale

Il servizio di prestito locale consente agli utenti di usufruire gratuitamente del materiale posseduto dalla biblioteca fuori dalle sale lettura della biblioteca stessa per un determinato numero di giorni. Sono ammessi al prestito, previa iscrizione ai servizi della biblioteca:

  • gli utenti istituzionali, di cui all’Art. 1;

  • gli utenti di altri Enti e/o Università con i quali sono attivi accordi e/o convenzioni per l’accesso ai servizi, a titolo gratuito, di scambio o oneroso;

  • docenti e studiosi, che ne facciano esplicita richiesta, su autorizzazione della direttrice.

La biblioteca eroga il servizio osservando i seguenti parametri:

  1. per gli utenti istituzionali di cui al punto 1 il numero dei volumi concessi in prestito è di 5, e la durata del prestito è di 30 giorni. Oltre i 30 giorni è prevista una tolleranza, per la riconsegna, di 5 giorni;

  2. per gli altri utenti il numero dei volumi che si possono avere in prestito è di 2 e la durata del prestito è di 15 giorni, prorogabili nel caso in cui non ci siano prenotazioni da parte di altri utenti. Oltre i 15 giorni è prevista una tolleranza, per la riconsegna, di 5 giorni.

Sono soggette a restrizioni alcune categorie di pubblicazioni, di seguito elencate:

  • i libri collocati nella Sala di consultazione;

  • i periodici e le miscellanee, sia in fascicoli sciolti che rilegati;

  • le opere di consultazione generale e specialistica (dizionari, enciclopedie, repertori, atlanti, etc.);

  • le opere antiche, rare e di pregio;

  • i libri acquistati con fondi di ricerca per il periodo di durata della stessa. Per essi, il prestito può essere riservato ai titolari della ricerca. Se ne garantisce tuttavia la consultazione previa prenotazione da parte degli utenti che fossero interessati;

  • i libri adottati come testo d’esame nei corsi del Dipartimento di Filosofia;

  • i libri in precario stato di conservazione;

  • il materiale cartografico;

  • le opere per le quali si ritiene comunque necessaria la costante presenza in sede;

  • tutti i libri i cui esemplari nel catalogo elettronico appaiono definiti come “per sola consultazione interna”;

  • relativamente alle opere per le quali si ritiene necessaria la costante presenza in sede, la direttrice può valutare la possibilità di concedere altre forme di prestito (breve, notturno, festivo, etc.).

Il prestito locale viene registrato con procedura automatizzata nel sistema centralizzato di gestione dei servizi.

Art. 6: Prestito interbibliotecario e fornitura di copia di articoli

Il prestito interbibliotecario (ILL) e la fornitura di copie (DD) costituiscono il servizio di scambio di documenti tra le biblioteche, ad uso esclusivamente personale e di studio degli utenti. ILL e DD si effettuano secondo le due modalità: attiva, cioè l’invio di documenti a biblioteche esterne; e passiva, cioè la richiesta volta ad ottenere documenti da biblioteche esterne. In entrambi i casi, il prestito interbibliotecario e la fornitura di copie si attuano unicamente tra biblioteche, quindi l'utente interessato vi accede tramite la biblioteca alla quale è iscritto che effettuerà la richiesta per suo conto e gli consegnerà i documenti richiesti. L’utente, accedendo al servizio si impegna a fruire del materiale ricevuto nel rigoroso rispetto della normativa sul copyright, della conservazione materiale del documento e della corresponsione degli eventuali rimborsi per spese e servizi nel rispetto della normativa fiscale vigente.

ILL e DD attivo

Il servizio viene di norma erogato preferenzialmente nei confronti di biblioteche universitarie e di ricerca che espletano questo servizio in regime di reciprocità fattuale.

Il servizio ILL soggiace alle stesse restrizioni previste per il prestito locale (Art. 5). Il servizio DD viene inoltre espletato nel rispetto delle condizioni fisiche del documento da riprodurre. Le richieste, in tutti i casi nei quali anche le biblioteche corrispondenti adottino analoghi e compatibili sistemi, vengono gestite dalla Biblioteca tramite le funzioni presenti nei sistemi centralizzati di gestione dei servizi.

Modalità di fornitura del servizio:

La Biblioteca di Filosofia eroga il servizio osservando i seguenti parametri di riferimento:

  • per il prestito interbibliotecario: numero max. di richieste per Biblioteca richiedente: 3; tempi standard di evasione della richiesta: 5 gg. lavorativi;

  • per la fornitura di copie: numero max. di richieste per Biblioteca richiedente: 5 (per un max. 100 scansioni complessive); tempi standard di evasione della richiesta: 5 gg. lavorativi.

ILL e DD passivo

Il servizio viene erogato esclusivamente a beneficio degli utenti elencati all’Art.1/4. che ne facciano richiesta per uso personale e scopo di studio. Gli altri utenti sono di norma invitati a rivolgersi alle rispettive biblioteche dipartimentali e/o di Facoltà di riferimento disciplinare. Eccezioni possono essere autorizzate dalla direttrice. Dal momento che tutti gli utenti istituzionali di Sapienza hanno diritto al prestito personale in tutte le Biblioteche dell’Ateneo, la Biblioteca di Filosofia accetta richieste di prestito esterno esclusivamente per materiale non presente nelle Biblioteche della Sapienza.

Modalità di fornitura del servizio: 

per il prestito interbibliotecario: numero max. di volumi: 3; tempi standard di inoltro della richiesta 3 gg. lavorativi;

per la fornitura di copie: numero max. di documenti: 5; tempi standard di inoltro della richiesta: 3 gg. lavorativi;

l’erogazione del servizio, nonché i tempi di risposta, arrivo e durata del prestito, sono stabilite dalla biblioteca prestante;

eventuali regole dettate dalla biblioteca prestante circa le modalità d’uso dei documenti, sono vincolanti per l’utente.

Gratuità e tariffe

  1. Il servizio è gratuito (sia nella forma attiva che passiva) nei casi in cui l’attività intercorre con biblioteche che aderiscono ad accordi e/o convenzioni di gratuità nell’ambito di un servizio reciproco e bilanciato. Tuttavia, tale gratuità è comunque subordinata alle contingenti disponibilità economiche degli Enti che se ne fanno carico.

  2. In tutti gli altri casi è previsto il rimborso delle spese, da corrispondere: per il servizio attivo,  secondo le modalità e il tariffario approvato dal CSB e pubblicato sul sito della Biblioteca di Filosofia; e per il servizio passivo, secondo le modalità e il tariffario previsti dalla Biblioteca esterna erogante.

L’applicazione delle tariffe è effettuata nel rispetto della normativa fiscale vigente.

Art. 7: Reference

La biblioteca svolge una serie di attività volte a soddisfare i bisogni informativi e conoscitivi della propria utenza. Esse riguardano l’organizzazione, l’accesso e la valutazione delle risorse informative, l’assistenza e la consulenza all’utenza nel  recupero delle  informazioni e dei documenti. A tal fine la Biblioteca, compatibilmente con le risorse di cui dispone:

  • organizza periodicamente corsi, di base e specialistici, di istruzione all’uso della biblioteca e delle risorse disponibili, al fine di rendere l'utente il più possibile aggiornato e autonomo nell'uso di tali strumenti;

  • fornisce e mantiene aggiornati gli strumenti utili per la ricerca;

  • fornisce assistenza agli utenti in presenza e/o in remoto.

 Art. 8 Servizi online, da catalogo, per la didattica e la ricerca

La Biblioteca mantiene e aggiorna un sito web, strutturato in più sezioni, attraverso il quale eroga i servizi online e fornisce l’insieme delle informazioni.

La Biblioteca rivolge agli studenti una serie di attività a supporto della didattica. In particolare la Biblioteca, nei limiti imposti dalla dotazione economica, acquista e rende disponibili i libri indicati come testi d’esame nei programmi dei corsi di Laurea in Filosofia.

La Biblioteca svolge ulteriori attività di servizio che comprendono,  sinteticamente: la gestione delle licenze per le risorse elettroniche, la diffusione delle informazioni, il controllo di qualità sui dati, l’open access e tutte le  attività finalizzate alla diffusione dei prodotti di ricerca della Sapienza.

La Biblioteca partecipa ai progetti cooperativi attuati dalla Sapienza secondo la disponibilità delle risorse umane.

Art. 9: Servizi centralizzati

I seguenti servizi sono resi centralmente dal Centro Sistema Bibliotecario Sapienza:

  1. sito web di CSB;

  2. catalogo di Ateneo;

  3. risorse elettroniche centralizzate;

  4. servizio discovery;

  5. servizio proxy server;

  6. servizio “chiedi al bibliotecario”;

  7. DD centralizzato di periodici online;

  8. pick-up per il prestito ILL;

  9. Sapienza Digital Library;

  10. organizzazione di corsi di formazione con tools per la formazione di base e il riconoscimento di crediti;

  11. organizzazione eventi e mostre carattere di Ateneo.

Art. 10: Comportamento e sanzioni

L'utente, accedendo ai servizi della Biblioteca, si impegna a rispettare le disposizioni del presente Regolamento e ad osservare rigidamente i seguenti divieti: 

  1. danneggiare il patrimonio della Biblioteca;

  2. far segni, anche a matita, su libri e documenti;

  3. disturbare l'attività di studio e di lavoro;

  4. fumare e consumare cibi e bevande;

  5. disturbare con l'utilizzo di apparecchi telefonici cellulari. 

I contravventori saranno allontanati dalla Biblioteca e sospesi da ogni servizio.

La restituzione dei volumi presi in prestito, sia locale che interbibliotecario, deve essere effettuata tassativamente nei tempi stabiliti, pena, superato il tempo di tolleranza previsto dall’Art. 5, l’immediata sospensione dal Servizio per un tempo pari al ritardo nella riconsegna. Nel caso il ritardo della restituzione si prolunghi oltre il doppio del tempo previsto, la sospensione è di sei mesi e nei casi più gravi, perenne.

L’utente è tenuto a conservare in modo appropriato il materiale consegnato in lettura e in prestito, assumendosi ogni responsabilità relativamente alla conservazione e al rispetto delle indicazioni fornite, nonché alla normativa sul diritto d’autore. Nel caso di eventuale smarrimento o danneggiamento, l’utente è tenuto all’acquisto di un nuovo esemplare o, se fuori commercio, di una copia nel mercato dell’antiquariato; nel caso in cui il libro non sia reperibile, l’utente è comunque tenuto ad un congruo indennizzo. Nel caso di mancato indennizzo, danneggiamento doloso, negligente cura dei libri o di inosservanza delle norme inerenti il copyright, l’utente è sospeso da tutti i servizi della Biblioteca da un minimo di tre mesi e comunque fino al completo risarcimento del danno arrecato. Sono fatte salve, a tutela, tutte le eventuali azioni legali, civili e penali, previste dalla normativa in vigore.

 

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